Arriva la nuova funzione di trascrizione delle note vocali di WhatsApp: l’ultima novità della versione beta 2.24.15.5 per Android.
Il team di sviluppatori di WhatsApp continua a migliorare il popolare servizio di messaggistica istantanea, introducendo nuove funzioni e risolvendo i bug segnalati dagli utenti.
L’obiettivo è garantire un’esperienza sempre più personalizzata e ricca di possibilità. Nelle scorse ore è stata rilasciata una nuova versione beta dell’applicazione per dispositivi Android: stiamo parlando della versione 2.24.15.5.
WhatsApp annuncia la trascrizione delle note vocali
Negli ultimi mesi, il team di WhatsApp ha lavorato sulla trascrizione delle note vocali, avviando dei test in alcuni Paesi con un gruppo selezionato di utenti.
Con la versione 2.24.15.5 beta, questa funzione è stata implementata per un numero maggiore di utenti.
La nuova funzionalità consente di generare trascrizioni delle note vocali in entrata e in uscita, preservando la privacy grazie alla generazione delle trascrizioni direttamente sul dispositivo.
Attualmente, la funzione di trascrizione delle note vocali supporta cinque lingue: inglese, spagnolo, portoghese (Brasile), russo e hindi.
Tuttavia, è probabile che in futuro questa funzionalità sarà estesa per includere altre lingue, rendendo il servizio accessibile a un numero sempre maggiore di utenti.
Questa novità sarà sicuramente apprezzata non solo da chi ha problemi di udito ma anche da chi non ama le note vocali o si trova spesso in situazioni in cui è difficile ascoltarle.
Come provare la nuova funzione
Per provare questa nuova funzionalità, gli utenti interessati possono installare la versione beta di WhatsApp sul proprio dispositivo Android.
WhatsApp Beta è una versione di test dell’app di messaggistica disponibile sia per Android che per iOS. Installare una di queste versioni permette di provare in anteprima nuove funzioni.
Gli utenti beta avranno la possibilità di scaricare un pacchetto dati aggiuntivo per abilitare la trascrizione delle note vocali.
Questo passaggio è necessario per garantire che le trascrizioni siano generate localmente sul dispositivo, mantenendo così la privacy delle conversazioni.